Questionario Formazione

*** Attenzione ***
Ti consigliamo di provvedere ad eseguire un corso di aggiornamento! Soprattutto perché negli ultimi anni sono entrate in vigore nuove normative e regolamenti ne eri al corrente? Sei sicuro di soddisfare quanto richiesto dalla normativa? Ti ricordiamo che:
- Il Regolamento (UE) 2021/382 della Commissione, introduce nell’allegato II del regolamento (CE) n.852/2004 uno specifico capitolo XI bis sulla cultura della sicurezza alimentare, di cui al comma 1 riporta che:
Gli operatori del settore alimentare devono istituire e mantenere un’adeguata cultura della sicurezza alimentare, e fornire prove che la dimostrino, rispettando i requisiti seguenti:
- a) impegno da parte della dirigenza, conformemente al punto 2, e di tutti i dipendenti alla produzione e alla distribuzione sicure degli alimenti;
- b) ruolo guida nella produzione di alimenti sicuri e nel coinvolgimento di tutti i dipendenti in prassi di sicurezza alimentare;
- c) consapevolezza, da parte di tutti i dipendenti dell’impresa, dei pericoli per la sicurezza alimentare e dell’importanza della sicurezza e dell’igiene degli alimenti;
- d) comunicazione aperta e chiara tra tutti i dipendenti dell’impresa, nell’ambito di un’attività e tra attività consecutive, compresa la comunicazione di deviazioni e aspettative;
- e) disponibilità di risorse sufficienti per garantire la manipolazione sicura e igienica degli alimenti.
Sei in grado di dimostrarlo concretamente?
Ricorda che stiamo parlando di salute pubblica: basta un comportamento sbagliato per causare danni alla salute dei consumatori!
*** Attenzione ***
Sai che sei a rischio sanzione? Vediamo insieme perché!
- Il Reg. CE 852/2004 Allegato II capitolo XII riporta quanto segue:
- Gli operatori del settore alimentare devono assicurare: che gli addetti alla manipolazione degli alimenti siano controllati e/o abbiano ricevuto un addestramento e/o una formazione, in materia d’igiene alimentare, in relazione al tipo di attività;
- che i responsabili dell’elaborazione e della gestione della procedura di cui all’articolo 5, paragrafo 1 del presente regolamento, o del funzionamento delle pertinenti guide abbiano ricevuto un’adeguata formazione per l’applicazione dei principi del sistema HACCP;
- che siano rispettati i requisiti della legislazione nazionale in materia di programmi di formazione per le persone che operano in determinati settori alimentari.
- Il Decreto legislativo 193/2007, art.6, comma 5, in caso di mancata formazione come di mancata ottemperanza di altri requisiti generali in materia di igiene, prevede quanto segue:
“Salvo che il fatto costituisca reato, l’operatore del settore alimentare operante ai sensi regolamenti CE 852/2004 e 853/2004 a livello diverso da quello della produzione primaria, che non rispetta i requisiti generali in materia di igiene di cui l’allegato II (2) al regolamento CE 852/2004 e altri requisiti specifici previsti dal regolamento CE 853/2004, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro”.
- La Legge Regionale 30 dicembre 2009 n. 33, art. 126, prevede che:
- Gli operatori del settore alimentare provvedono alla formazione, addestramento e aggiornamento del proprio personale addetto ad una o più fasi di produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti alimentari, secondo quanto stabilito dal regolamento (CE) 852/2004
- I dipartimenti di prevenzione delle ASL, nell’ambito delle proprie competenze in materia di vigilanza e controllo, verificano, anche sulla base di direttive regionali, l’adeguatezza delle procedure formative, con particolare riferimento ai comportamenti operativi degli addetti al settore.
- Il Regolamento (UE) 2021/382 della Commissione, introduce nell’allegato II del regolamento (CE) n.852/2004 uno specifico capitolo XI bis sulla cultura della sicurezza alimentare, di cui al comma 2 è previsto:
L’impegno da parte della dirigenza deve comprendere le azioni seguenti:
- garantire che i ruoli e le responsabilità siano chiaramente comunicati nell’ambito di ogni attività dell’impresa alimentare;
- mantenere l’integrità del sistema di igiene alimentare quando vengono pianificate e attuate modifiche;
- verificare che i controlli vengano eseguiti puntualmente e in maniera efficiente e che la documentazione sia aggiornata;
- garantire che il personale disponga di attività di formazione e di una supervisione adeguate;
- garantire la conformità con i pertinenti requisiti normativi;
- incoraggiare il costante miglioramento del sistema di gestione della sicurezza alimentare
A prescindere dalle sanzioni, non sottovalutare la formazione del tuo personale.
Ricorda che stiamo parlando di salute pubblica: basta un comportamento sbagliato per causare danni alla salute dei consumatori!
